LIBRERIA ANTIQUARIA BONGIORNO
Via Lana 72 - 41124 Modena
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NOVEMBRE
Vincenzo Chiarugi.
Saggio di ricerche sulla Pellagra di Vincenzo Chiarugi D.M.
Firenze, Presso Pietro Allegrini alla Croce Rossa, 1814.
In 8vo (cm. 21,5); cartoncino colorato originale; pp. IV, 124 + 3 Tavole ripiegate a colori.
Bella copia in barbe in parte a fogli chiusi. PRIMA edizione. € 1400
Nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico del granduca Leopoldo l progettò il nuovo manicomio di Bonifacio che nel 1789 accolse i dementi prima ricoverati nell'ospedale di S. Dorotea, regolandone il trattamento con metodi più umani.
Raccolse le sue osservazioni cliniche in un importantissimo Trattato medico analitico sulla pazzia (Firenze 1793-94). Intravide la concezione di Kraepelin delle frenosi maniaco-depressive; diede la prima descrizione della paralisi progressiva, e, in un caso di questa malattia, assai prima di Baillarger, rilevò la rigidità pupillare.
Si occupò anche di dermatologia e epidemiologia; pubblicò un Saggio teorico-pratico sulle malattie cutanee sordide (Firenze 1799) e l’importante Saggio di ricerche sulla Pellagra (Firenze 1814), testo sopra descritto.
Blaise Pascal.
Oeuvres de Blaise Pascal.
A La Haye, chez Detune Libraire, 1779.
Cinque volumi in 8vo (cm. 20); belle legature originali in piena pelle con cornice in oro ai piatti ; dorsi a 5 nervi con titolo e ricchi fregi in oro. Titoli stampati in rosso e nero; ritratto inciso; pp. 425 (3); XI (1), 549(1); VIII, 526; VIII, 456 + 9 tavole incise ripiegate; VIII, + 5 tavole incise ripiegate. Bella copia. n.d.
Importante edizione, preceduta da note sulla vita di Pascal di Nicole e del curatore, i primi due volumi contengono le Lettere Provinciali e i Pensieri. "I Pensieri, in questa edizione", afferma il curatore, "sono arricchiti non solo da un gran numero di pensieri, ma anche da diversi pezzi molto consistenti che non erano mai stati stampati" (Quérard). Il volume III contiene opere attribuite a Pascal su argomenti ecclesiastici; i volumi IV e V raccolgono le sue opere matematiche.
Prima edizione completa delle opere di Pascal, contenente molto materiale significativo pubblicato qui per la prima volta. Pascal è la figura di spicco tra i matematici europei della metà del XVII secolo. Questa edizione fu curata da un importante divulgatore scientifico francese e importante contributore all'educazione scientifica, Charles Bossut (1730-1814). Scrisse anche il "Discorso sulla vita e le opere di Pascal", che occupa le pagine da 3 a 119 del volume I di questa edizione. I primi tre volumi sono dedicati agli scritti letterari e filosofici di Pascal, gli ultimi due volumi ai suoi testi scientifici.
Tra le opere scientifiche qui pubblicate per la prima volta figurano la famosa corrispondenza Pascal-Noël sul vuoto, la lettera a Le Pailleur in cui confuta Noël, la prefazione al trattato sul vuoto (l'unico frammento sopravvissuto del suo principale trattato sul vuoto) e la sua corrispondenza con Fermat e de Ribeyre. Sono inclusi anche tutti i testi di Pascal relativi alla sua invenzione della macchina calcolatrice, con due tavole finemente incise che raffigurano il meccanismo (la lettera di Pascal alla regina Cristina, brevetti reali, ecc., praticamente introvabili negli originali).
ÉRASME - Giovanni Battista EGNAZIO - SUÉTONE
Vitae Caesarum quarum scriptores hi Suetonius Tranquillus, Dion Cassius, Aelius Spartianus, Iulius Capitolinus, Aelius Lampridius, Vulcatius Gallicanus, Trebellius Pollio, Flauius Vopiscus, Herodianus, Sex. Aurelius Victor, Pomponius Laetus, Io. Baptista Egnatius,
Eutropij libri X. integritati pristinae redditi. Ammianus Marcellinus longe alius quàm antehac unquam / Annotationes D. Erasmi Rot. & Baptistae Egnatij in uitas Caess. Accesserunt in hac éditione Velleij Paterculi libri II. ab innumeris denuo uendicati erroribus. additio indice copiosissimo.
Basilea, FROBEN, 1546.
In folio (cm. 32,4); Pergamena rigida del 600/700; pp. (20), 810 , (68). Manca la carta bianca prima dell’Indice finale . n.d.
Prima edizione. Decorata con numerose iniziali istoriate. Marca tipografica sul frontespizio e sul verso dell'ultima carta.
L'evidente valore di questa edizione era quello di riunire tutti gli scrittori antichi che scrissero sull'Impero Romano, non solo Svetonio, ma anche autori più rari come Dione Cassio (tradotto da Merula), Erodiano (tradotto da Angelo Ambrogini Poliziano), Sparziano o Lampidio, Velleio Patercolo, Vulcazio...
Prima edizione. Decorata con numerose iniziali istoriate. Marchio di stampa sul frontespizio e sul verso dell'ultima carta. Assente dai cataloghi francesi, ma presente in quelli inglesi; due copie in Germania presso il GBV (Unione dei Cataloghi della Ge
Filippo Tommaso MARINETTI
Il Tamburo di fuoco. Dramma africano di calore, colore, rumori, odori. Con intermezzi musicali del Maestro Balilla Pratella e accompagnamento intermittente d’Intronarumori RUSSOLO.
Milano, Sonzogno, , 1922.
Copertina originale, pp.128 (2). Un lieve segno di biro alla copertina, ma bellissima copia. € 200.
ARCHITETTURA
Mario Palanti.
Prima Esposizione Personale d’Architettura nella Repubblica Argentina. Architetto Mario Palanti. Introduzione Prof. Giulio Carotti. Milano, Arti Grafiche Rizzoli & Pizzo, 1917.
In folio (cm. 34); bellissima legatura di lusso in piena pergamena con impressioni a secco ed oro; sguardie in finta pergamena; pp. 16 + 137 Tavole di palazzi, progetti, particolari ecc. + 8 pp. Bellissima copia in legatura di lusso. € 380
Domenico Sestini.
Lettere Odeporiche o sia VIAGGIO per la Penisola di Cizico per Brissa e Nicea fatto dall’Abate Domenico Sestini Accademico Fiorentino L’anno 1779.
In Livorno presso Carlo Giorgi, 1785.
Due volumi in uno in 8vo (cm. 19); piena pergamena rigida coeva; primo frontespizio inciso, pp. 263; Frontespizio inciso del Tomo II, pp. 138 + carta d’errata del primo tomo.
Bella copia. Prima edizione molto rara. € 1500
Domenico Sestini nacque in Firenze il 10 agosto 1750. Fatti i primi studi nelle scuole di
San Marco di quella città, entrò nella carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei Chierici Regolari delle Scuole Pie.
A 24 anni d' età, il 24 settembre 1774, lasciò la casa paterna per darsi alla vita fortunosa de' viaggi, cui lo spingeva con fascino irresistibile la sua indole irrequieta e smaniosa di vedere coi propri occhi ciò che doveva formare l'oggetto delle ricerche e degli studi di tutta la sua vita. Dapprima visitò Roma, Napoli e la Sicilia.
Durante la sua dimora in Sicilia, per naturale inclinazione del suo vario e versatile ingegno, fece pure oggetto delle sue considerazioni, l’agricoltura, le produzioni e il commercio di quell'isola. Indi passò a Malta, poi a Smirne, e nel 1768 giunse a Costantinopoli, dove fu testimonio di una peste fierissima, della quale pubblicò in Firenze un'importante descrizione, di cui giovossi il Gran Duca Pietro Leopoldo per riformare le leggi sanitarie del suo stato.
Da Costantinopoli intraprese altro breve viaggio a Cizico, passando per Brussa e Nicea coi figli del Conte Landoff inviato straordinario del re di Napoli alla Porta Ottomana, stampandone poi la relazione a Livorno (Yverdun , 1785) col titolo: Lettere Odeporiche per la penisola di Cizico, Brussa e Nicea, nella quale opera incluse anche una descrizione della Flora del Monte Olimpo.
(William Temple).
Governo e Commercio delle Provincie Unite.
Grenoble, 1675.
In 12m0 (cm.14,4); elegante legatura in mz. pelle del Settecento con titolo e ricchi fregi in oro al dorso; pp. 483 (1),
Prima e unica traduzione italiana, per altro rara, delle Observations upon the United Provinces of the Netherlands (London 1673), analisi economico-politica di Temple, inviato d'Inghilterra appresso la Repubblica delle Provincie Unite. € 240
LUCIO FONTANA
La Fontaine.
Six contes de la Fontaine illustrès par LUCIO FONTANA.
Pietrasanta/Camaiore, 1964. In folio (cm. 49,5); copertina originale stampata; pp. 42 non numerate con 6 disegni di Fontana a piena pagina. Astuccio editoriale in cartone con alcune mancanze nella parte superiore.
Con una grande incisione originale a colori in TIRATURA di 150, firmata e numerata a matita da Lucio Fontane. € 3500
TALLONE
BRILLAT-SAVARIN.
Physiologie du gout.
Tallone,, Alpignano, 1967.
Due volumi in 4to (cm. 29); pp. XIX, 237 (3); 259 (3). Con 8 tavole con illustrazioni di Grimod de la Reyniere, riprodotte dalle edizioni de l'Almanach des Gourmands degli anni 1803-1812. Brossure originali, i volumi sono protetti da camicie e custodie originali in tela
Perfetto stato di conservazione.
TIRATURA limitata a 1000 esemplari stampati il 6 Settembre 1967 Da Tallone ad Alpignano sur vélin blanc pur chiffon des Papeteries Ventura de Cernobbio appositamente fabbricata e filigranata con il nome di Brillat-Savarin.
Introduzione di Pierre Andrieu; il testo è basato, con minime varianti, sull'edizione del 1834. In copertina e al frontespizio sono riprodotti i marchi de "Les presses de l'Hôtel de Sagonne", a ricordo di quando le officine tipografiche Tallone erano nell'omonimo palazzo parigino.
Il trattato (1825) mescola amabilmente nozioni scientifiche, riflessioni filosofiche, aneddoti storici, consigli e ricordi. L'opera, che fonda la figura dell'intellettuale gastronomo, è un caposaldo teorico della cucina borghese ed eserciterà una straordinaria influenza sulla letteratura culinaria successiva. € 280
Arrianus, Arrianos, Epictet Epictetus und Nicolaas Blankaart
Arriani Ars Tactica, Acies Contra Alanos, Periplus Ponti Euxini, Periplus Maris Erythraei, Liber De Venatione, Epicteti Enchiridion, Ejusdem Apopthegmata et Fragmenta, Quae in Joannis Stobaei Florilegio, et in Agellii Noctibus Atticis Supersunt.
Cum Interpretibus Latinis , 6 Notis Ex recensione 6 Museo Nicolai Blancardi .
Amstelodami, Apud Janssonio - Waesbergios, 1683.
In 8vo (cm. 19); elegante legatura in mz.pelle del Settecnto a 4 nervi con titolo e ricchi fregi in oro; antiporta incisa + 6 carte nn. + pp. 450 + 2 carte di “Errata” + una tabella più volte ripiegata + una grande carta incisa più volte ripiegata dell’ERITREA. € 340
Testo su due colonne, greco e latino. Con diversi schizzi tattici incisi nel testo.
Senza dubbio una delle migliori edizioni degli scritti di Arriano, annotata da Blancardi e contenente numerosi commenti di Meric Casaubon, Jusus Lipsius, Angelo Politan, Lucas Holstein, ecc.
Lorenzo Luzi.
L’economia della Vita Umana trasportata in versi Toscani dal Dottore Lorenzo Luzi Accademico fiorentino.
In Firenze, Appresso Andrea Bonduccci, 1761.
In 8vo piccolo (cm. 16,7); cartonato coevo con antico rinforzo al dorso; pp. XV (1), 93 (3).
€ 110
Il Ricco, il Povero, I Padroni, I Servi; il Magistrato e i Sudditi; La Giustizia... Il Marito...
Teodoreto Vescovo di Ciro - Lucio Paolo Rosello.
Della Provvidenza di Dio Sermoni dieci dei TEODORETO Vescovo di Ciro . Nuovamente di Greca in volgare lingua tradotti per Lucio Paolo Rosello Padovano. Alla Serenissima Reina di Francia.
In Venetia, al Segno del Pozzo, 1551.
In 8vo (cm. 15,5); pergamena coeva; pp. 16 + carte 102 + grande marca tipografica + una carta bianca.
(unito:)
Padre Franceschino Visdomini da Ferrara.
Homelie dello Spirito Santo delle quali nelle tre prime, si narra la sacra historia della Pentecoste. Nelle seguenti si trattano i sette doni dello Spirito Santo. Predicate in Venetia dal Padre Franceschino Visdomini da Ferrara, Reggente nello Studio de’ Frati minori.
In Venetia, al segno del Pozzo appresso Andrea Arrivabene 1557.
Pagine (16) + carte 112.
Franceschino Visdomini, (1516-1573), professore di filosofia e teologia a Ferrara. € 450
Il più raro libro di Ungaretti
TIRATURA di 10 copie
Giuseppe Ungaretti
Sirènes.
(Parigi), Estratto da Mesures del 15 Gennaio 1937.
In 8vo grande (cm. 23.6); copertina originale con velina protettiva orig: ; pp. 18 non numerate.
5 poesie tratte da Sentimento del Tempo ed una da Allegria dei Naufragi con sensibili variazioni. Poesie in italiano con traduzione francese a fronte.
Bellissima copia. PRIMA edizione.
Il a été tiré dix exemplaires su Alfa Navarre numérotés de 1 a 10 (copia n. 6).
Astuccio in tela blu con tasca e nastri di chiusura.
(Si allega:)
MESURES. Paris, 15 Janvier 1937 n. 1.
In 8vo (cm. 24); copertina originale; pp. 188 (4). Si tratta di uno del 10 esemplari numerati su “Hollande Van Gelder”.
Si tratta dell’esemplare n. 6 (come la copia di Sirènes);
Da pagina 17 a p. 30 è pubblicata la raccolta “Sirènes”. € 6800
Ambrogio Tardieu.
La Colonna del Grande Esercito d’Austerlitz o della Vittoria. Monumento trionfale in bronzo eretto nella Piazza Vendome a Parigi. Descrizione adorna di 38 TAVOLE.
Per Ambrogio Tardieu autore della raccolta dei ritratti dei Deputati, dei Pari e degli Scrittori Costituzionali di Francia. Tradotta nello italiano idioma ed illustrata di note istoriche da F. C. Marmocchi.
Firenze, Vincenzo Battelli, 1840.
in 4to (cm. 28); elegante mz. pelle coeva con punte e filetti in oro; occhietto, antiporta incisa con la Colonna; pp. 304 + 38 tavole incise. n.d.
Georges-Marie BUTEL-DUMONT; Jean-François BOURE ; Thomas DEBARC.
Théorie du Luxe, ou Traité dans lequel on entreprend d'établir que le Luxe est un ressort non seulement utile, mais même indispensablement nécessaire à la prospérité des Etats.
A Londres; e se trouve a Paris chez Jean Francois Bastien, Libraire rue Petit Lion , 1775.
Due volumi in uno in 8vo (cm. 19,7); legatura coeva in piena pelle a 5 nervi con titolo e fregi in oro; pp. (2), XXIV, 183 (5); (2), IV, 202 (2). € 280
Vicino a Gournay e al pensiero liberale, Georges-Marie Butel-Dumont (1725-1788) pubblicò la sua "Teoria del lusso" in risposta agli economisti fisiocratici, tra cui Quesnay. Nel loro "Dizionario di economia politica", Coquelin e Guillaumin citano Blanqui e Michel Chevalier a proposito di quest'opera: per Blanqui, "Questo libro è una difesa un po' esagerata degli effetti del lusso. L'autore è un oppositore degli economisti. Dimostra molto bene che ciò che viene generalmente chiamato lusso è semplicemente la soddisfazione dei bisogni umani, che costituiscono il massimo stimolo al lavoro umano". Per Chevalier, "l'autore si propone di dimostrare, e crediamo che ci riesca, che il lusso, o il gusto per le comodità, è una fonte abbondante di lavoro e civiltà, e che tutti i tentativi di limitarne l'uso, sia attraverso leggi che in altro modo, avranno necessariamente un effetto pernicioso".
Giacomo Barzellotti.
Epistola patologica del Dottore Giacomo Barzellotti P.P. dell’I. e R. Università di Siena ec, sopra la malattia da esso sofferta con riflessioni e dilucidazioni sulla FEBBRE PETECCHIALE contagiosa dominante in quest’anno 1817.
Pisa, dai Torchi di Ranieri Prosperi, 1817.
In 4to (cm. 22); cartonato colorato coevo; pp. 136. Bella copia in barbe. € 500
Originario di Pian Castagnaio, Barzellotti studiò medicina nell'università di Siena, dove ebbe modo di seguire le lezioni di Paolo Mascagni (1755-1815). Laureatosi nel 1792, esercitò la professione fino al 1800, anno in cui ottenne la cattedra di istituzioni chirurgiche presso lo Studio senese. Si prodigò nella lotta alle epidemie che nei primi anni dell'Ottocento colpirono il livornese e il grossetano: frutto delle sue osservazioni furono la Polizia di sanità per evitare i contagi, conservar la vita, la sanità e gli interessi dei popoli e delle nazioni (1806) e, di maggiore interesse da un punto di vista della medicina sociale, il Dell'influenza della povertà sulle malattie epidemiche e contagiose (1839). Considerato uno dei padri della medicina legale moderna in Italia, ottenne l'insegnamento di tale disciplina nell'ateneo pisano nel 1810. A testimonianza del suo impegno nel settore resta la sua monumentale opera Medicina legale secondo lo spirito delle leggi civili e penali veglianti nei governi d’Italia (1818).
... L’emigrazione, cui la quasi total mancanza di raccolte costrinse i miserabili montanari dell’Appennino di Parma, di Modena, di Toscana nel decorso autunno sparse questo seminio in varie parti d’Italia, e fra queste nella nostra Maremma grossetana...
J.B. Mazzoni.
Observation Anatomo - Pathologique par Mr. J, B. Mazzoni Disseteur en Anatomie a l’Hopital des Enfants trouvés, Professeur de Chirurgie Substitut aux Hopitaux de S.te M. Neuve, des Enfants touves , et de S.t Jean de Diu de Florence.
Florence de l’Imprimerie de Bourg-Toussainte, 1810. n.d.
In 4to (cm.20); mz. pelle con angoli e fregi in oro al dorso; pp. 8 + una tavola incisa a colori.
Giovanni Battista Mazzoni, professore di Ostetricia, tratta in questo raro opuscolo di un tumore idropico del sacro che pendeva fino ai talloni. La levatrice praticò delle incisioni ed il fanciullo, preso da convulsioni, morì dopo 48 ore. L’autore aggiunge che la colonna vertebrale non prendeva alcuna parte. Il fanciullo non aveva che un rene. (Cesare Taruffi, Storia della Teratologia, 1894).
Giuliano della Casa - Paul Vangelisti
ORA BLU
Modena, Tognolo, Stampa Riccardo Bernini, 1981.
Scatola di cm. 32x42 con all’interno 6 cartoncini di cm. 25 x 35.
Tre serigrafie acquerellate e firmate a matita da Giuliano della Casa + 2 cartoncini con una poesia di Paul Vangelisti + un cartoncino con il Colophon:
Questa pubblicazione è stampata in serigrafia acquarellata a mano in TIRATURA di 49 copie numerate e firmate dagli autori. La poesia è tradotta dall’inglese da Adriano Spatola. Finito di stampare nell’Agosto 1981. Copia n. 42.
Si allega il bifolio dell’avviso editoriale. € 780
FOURNEL.
Traité de la SEDUCTION considerée dans l’ordre Judiciaire par M. Fournel , Avocat au Parlament.
A Paris, chez Demonville , Imprimeur -Libraire de l’Academie Francoise , rue christine , 1781.
In 8vo (cm. 16,6), piena pelle coeva a 5 nervi con titolo e fregi in oro; pp. XVI, 462 (2).
€ 165
Giovanni Tomassini Tipografo
CATALOGO di LIBRI, che trovansi vendibili nella Stamperia di Giovanni Tomassini Tipografo a FULIGNO.
Libri ascetici, teologici, ed Ecclesiastici.
Fuligno, 18 marzo, 1822.
In 8vo (cm. 21); pp. 16 + un foglio di “Aggiunta di Libri al catalogo ultimamente pubblicato, che sono vendibili presso Giovanni Tomassini. € 230
BARTHELEMI CHIROL Libraire
Second Supplément aux Livres Francois, Anglois, et Italiens, qui se trouvent chez Barthelemi Chirol, Libraire à Genève, Septembre, 1781.
In 8vo (cm. 20); pp. 52. Legato alla rustica. € 280
Stefano Manfredi LIBRAIO.
CATALOGO de’ LIBRI appartenenti alla Medicina, Chirurgia, Anatomia, Chimica, bottanica, Fisica, e Storia Naturale che si trovano vendibili presso Stefano Manfredi Negoziante di libri coi ristretti prezzi, a moneta del Regno di Napoli.
Napoli, 1793. In 8vo (cm. 18); copertina in carta colorata coeva; pp. 16. n.d.
Vincenzo Pazzini Carli LIBRAIO
CATALOGUS Librorum venalium apud Filios Vincentii Pazzini CARLI Senarum Bibliopolas.
Anno MDCCLXXI.
Senis, 1771.
In 16mo (cm. 15,2); legatura originale alla rustica; pp. 346 (2). n.d.
Vincenzo Pazzini Carli è stato libraio, editore, stampatore attivo a Siena per circa 40 anni. Nelle dediche preposte alle opere sotto i suoi auspici si sottoscriveva sempre e soltanto come ”Mercante di Libri” o “Mercante Libraio”. Alla sua morte, avvenuta nel 1769, lasciava la sua avviata e ormai prestigiosa Libreria ai due figli maschi, Giuseppe e Giovanni. I due fratelli continuarono l’esperienza paterna, integrandola e arricchendola.
Filippo Tommaso MARINETTI.
ZANG TUMB TUUUM. Adrianopoli ottobre 1912. Parole in libertà
Milano, Edizioni Futuriste di Poesia, 1914
In 8vo (cm. 20,2); rilegato all’epoca con parte della copertina originale applicata; ritratto, pp. (6), 223 (6) + ripiegata la “carta Sincrona”. Prima edizione in parte a fogli chiusi.
Carta 87/88 con la scritta in forma di occhietto “ Forte Cheittam - Tépé mancante di parte bianca della pagina, ma senza mancanze di testo.
Carta 89/90 con mancanza di testo della parte inferiore (si allega in fotocopia la parte mancante della pagina) € 600
Antoine Nicolas Dezallier d'Argenville
DICTIONNAIRE DU JARDINAGE Relatif à la Théorie & à la Pratique de cet Art. Avec Figures en taille-douce, dessinées & gravées d'après nature. Par M. D. ***.
A Paris, chez les frères Debure, 1777.
In 8vo (cm. 17); piena pelle coeva a 5 nervi con titolo e fregi in oro; pp. VIII, 466 + 7 tavole incise ripiegate. Bella copia. € 350
ESPOSIZIONE UNIVERSALE di ROMA 1942
Esposizione universale di Roma 1942 XX E.F. A cura del Commissariato Generale Milano-Roma Arti Grafiche Pizzi & Pizio, 1939.
In folio massimo. (cm. 59); legatura orig. in pelle rossa con al centro un medaglione impresso ‘Roma Aeterna”; grande scatola originale in tela grezza con titolo al piatto; pp. 87 (3). Ritratto di Vittorio Emanuele e del Duce; facsimile di una lettera di Mussolini; illustrazioni a colori a piena pagina (Sironi) ed alcuni straordinari progetti a doppia pagina del nuovo quartiere di Roma (EUR). € 2700
Il messaggio del Duce; Olimpiade della civiltà; Il Piano regolatore; La città delle Nazioni; Le mostre nazionali; Roma al mare; Il nuovo quartiere di Roma; La città della Scienza; L’Arte all’E42; Ospitalità e attrazioni; Le Comunicazioni; Gli scavi di Ostia.
Il Palazzo della civiltà italiana all'EUR nasce a seguito di un concorso di progettazione bandito nel luglio 1937, per la realizzazione di un edificio destinato ad ospitare, in occasione dell'Esposizione Universale del 1942 (che poi non avrà luogo), prima la mostra e poi il museo permanente della Civiltà Italiana .
Gli architetti Giovanni Guerrini, Enzo Bruno La Padula e Mario Romano vincono il concorso nel marzo 1938 e solo due anni dopo, nel novembre del 1940, il Palazzo viene inaugurato, seppur ancora incompleto.
La natura metafisica e la prevalenza della funzione simbolica sulla funzione di contenitore sono evidenti in tutta la storia dell'edificio. Già durante il concorso Marcello Piacentini, autorevole membro della giuria, scrive "L'arco a tutto sesto è qui assunto come elemento tipico della Civiltà Italiana, […]. E per meglio affermare questo senso eterno dell'arco […] lo si è ripetuto in tutti i prospetti con una insistenza ritmica, che vuole appunto essere una affermazione di essenzialità eterna."
Annullata l'Esposizione Universale del 1942, il Palazzo non viene più utilizzato per il fine espositivo per cui era stato creato e, dopo l'occupazione delle truppe tedesche, di quelle alleate e degli sfollati, nel 1947 viene definitivamente evacuato.
Si tratta della tiratura di lusso in folio massimo inviata ai gerarchi ed alle personalità.
Henri Louis DUHAMEL DE MONCEAU.
Traité de la culture des Terres suivant les Principes de M. Tull Anglois; Par M. Duhamel du Monceau de l’Academie Royal e des Sciences ...
Avec Figures en Taille-douce .
A Paris, chez Hyppolite Louis Guerin & Louis Francois Delatour, 1753 - 1757. € 500
Cinque volumi in 8vo (cm.17); legature in piena pelle coeve a 5 nervi, con titolo e fregi in oro; pp. LXXXIV, 384 + 6 tavole incise ripiegate; pp. (2), 454 (2) + 9 tavole incise ripiegate; pp. LXIII, 429 (3) + 10 tavole incise ripiegate; pp. (4), XXXII, 609 (3) + 1 + 4 tavole incise ripiegate + Planche de trois Rangées... ripiegata; pp. (4), XXXII, 599 (1) + 2 tavole incise ripiegate.
Rara raccolta di 5 volumi (uscì un sesto volume nel 1761) dell'edizione ampliata di un'opera pionieristica nel campo dell'agricoltura, che contribuì a riformare le pratiche agricole in Francia. L'opera discute in particolare i metodi per migliorare la fertilità del suolo, inclusi metodi migliori per la zappatura. Le tavole pieghevoli illustrano i concetti in modo più dettagliato.
Le raccolte complete sono piuttosto rare sul mercato e, in particolare, il volume finale è solitamente mancante. L'opera è un adattamento del famoso libro "Horse-hoeing farming" (1733) di Jethro Tull (1680-1740), che trasformò l'agricoltura in Inghilterra e Scozia, poiché introdusse due importanti innovazioni: la zappatura a cavallo e l'uso delle seminatrici.
Richard STEELE - Joseph ADDISON
Le Spectateur ou le Socrate moderne, où l'on voit un portrait naïf des Moeurs de ce Siécle.
Traduit de l’anglois . Nouvelle édition...
Paris: Chez Brocas, 1754 - 1755.
Nove volumi in 8vo (cm. 16,5); legature in piena pelle con titoli e frgi in oro; tagli rossi; sette incisioni in antiporta; antiporta incisa, pp.VIII, 536 (4); ant. inc., pp.(49, 472; ant. inc.; pp. (4), 453 (1); ant. inc.; pp.(4), 456; ant. inc.; pp. (4), 467; ant. inc.; pp.(4), 266; ant. inc; pp. (4), 478; (4), 483 (1); ultimo volume: SUPPLEMENT, pp.(4), 421 (1). n.d.
Lo “Spectator“ fu uno dei primi periodici inglesi, pubblicato quotidianamente dal 1711 al 1712. Destinato alla classe media, Addison riteneva che, nonostante la sua tiratura giornaliera di 4.000 copie, fosse letto da circa 60.000 londinesi. Lo Spectator fu molto popolare e ristampato numerose volte nel corso del XVIII secolo. Offriva una prospettiva ironica sulla società inglese e lasciò un segno indelebile nella stampa con il suo approccio innovativo. Ogni numero era lungo circa 2.000 parole e Addison e Steele si dividevano i compiti di scrittura. Lo Spectator, nella sua forma attuale, è oggi un quotidiano molto noto in Inghilterra.
Alphonse de LAMARTINE.
Histoire de la Turquie Librairie du Constitutionnel, 1854/5
Otto 8 volumi in 16mo (cm. 17,5); legature dell’epoca in mezza tela con titoli e fregi in oro ai dorsi. Circa 400 pagine a volume. Alcune arrossature ma bella copia. PRIMA edizione. € 260
John Cary - Antonio Genovesi.
Storia del Commercio della Gran Bretagna scritta da John Cary Mercante di Bristol. Tradotta in nostra volgar lingua da Pietro Genovesi Giureconsulto Napoletano con un ragionamento sul Commercio in universale , e alcune annotazioni riguardanti l’economia del nostro regno di ANTONIO GENOVESI professore di Commercio e di Meccanica nella Cattedra Interiana dedicata a S.E. Romualdo Sterlich de’ Marchesi di Cermignano.
In Napoli, per Benedetto Gessari, 1757.
Tre volumi in 8vo grande (cm. 18); belle legature coeve in mz. pelle a 5 nervi con titolo e fregi in oro; pp. (18), CVIII (2) 406 (2); pp. (2), XVIII, 444 (8); (2) 505 (7).
Nella sua formazione economica fu molto influenzato dal modello inglese e dall`esempio toscano, rimase colpito dalla forma di governo dell`Inghilterra e dalle sue capacità nei commerci. Il Genovesi ne trasse dei principi fondamentali utili per il Regno di Napoli che dovevano essere adottati se si voleva sviluppare ed imporre nei commerci internazionali.
Prima edizione corredata da un ampio commento di Antonio Genovesi e dal suo saggio introduttivo `Ragionamento sul Commercio in universale`. € 1200
Blaise PASCAL
Les provinciales ou lettres écrites par Louis de Montalte à un provincial de ses amis, et aux RR. PP. Jésuites, sur la morale et la politique de ces pères - avec les notes de Guillaume WENDROCK.
Amsterdam, Bernard, 1735
Tre volumi in 16mo (cm. 15,8); legature coeve in piena pelle a 5 nervi; titolo e fregi in oro; tagli rossi; antiporta incisa; pp. (14), 404; ant. incisa; pp. (10), 376; ant. incisa, pp. (10), 372.
Lieve traccia di tarlo al margine bianco superiore delle ultime 5 carte del primo volume. € 270
Madame de Grafigny Françoise
Lettere d’una peruviana tradotte dal francese in italiano di cui si sono accentate tutte le voci, per facilitar agli stranieri il modo d’imparare la prosodia di questa lingua dal Signor Deodati
Lione, appresso li Fratelli Bruyset, 1787.
Due volumi in 12mo (cm. 14), pp. (2), 407 (1); 375 (3). Eleganti legature in piena pelle con tit. e fregi in oro ai dorsi. € 140
Romanzo epistolare, a sfondo inevitabilmente, e velatamente autobiografico, diede una certa celebrità alla sua autrice.
Si racconta delle traversie di una fanciulla di valore e sfortunata, che alla fine trova una sua libertà rifiutando il matrimonio e quindi la sua dipendenza, rifugiandosi nello studio.
La fanciulla è la peruviana Zilia, strappata al suo paese e trapiantata in Francia: l'esotismo della protagonista, che si adegua alla moda illuministica del tempo, può leggersi anche come l'accentuazione simbolica di una sofferta estraneità.
Denise DIDEROT.
Collection complètte des Oeuvres philosophiques, littéraires et dramatiques de M. Diderot.
Londra, 1773.
Cinque volumi in 8vo (cm. 21) ; legature coeve in mz. pelle con tit. in oro e frgi ai dorsi; pp. (2), 604; (4), 472; (4), 627 (1); (4), 428; (4), XLVIII, 412 . Bella copia. n.d.
Edizione che riunisce le principali opere pubblicate durante la sua vita: Pensieri filosofici, Lettera sui ciechi e Lettera sui sordomuti, Gioielli indiscreti, diversi articoli dall'Enciclopedia, le sue commedie, ecc..
Terza edizione completa delle opere di Diderot, pubblicata senza il consenso dell'autore e a un indirizzo probabilmente errato, è in ottime condizioni generali.
Questa edizione è illustrata con una tavola pieghevole che rappresenta il sistema figurativo della conoscenza umana, + NOVE tavole incise fuori testo nel volume 2 e un’ incisione nel volume 5.
MONTESQUIEU (Charles de Secondat, Baron de).
De l'Esprit des loix. Nouvelle edition.
Amsterdam, 1785/89.
Sette volumi in 16mo (cm. 16); legature in piena pelle con tit. e fregi in oro ai dorsi; pp. (4), CXLIV, 383; (4), XXIV, 324; (4), XXIV, 398; (4), XII, 513 (3); (4), 475 (3); (6), 440; (2), 415. n.d.
Thomas Leland.
Histoire d'Irlande depuis l'invasion d'Henri II, avec un discours préliminaire sur l'ancien état de ce Royaume. Traduite de l'Anglois.
A Maestrich, chez Jean-Edmond Dufour & Phil Roux, 1779.
Sette volumi in 16mo (cm. 16,8); piena pelle coeva con fregi e titoli in oro ai dorsi; mancanze alle cuffie dei dorsi. € 280
(CARATTERI DEI F.LLI AMORETTI)
Antoine Yves GOGUET .
Dell’origine delle leggi delle Arti e delle Scienze e dei loro progressi presso gli antichi popoli.
Parma, per li Fratelli Gozzi, 1802.
Sei volumi in 8vo (cm. 18); pp. XXV, 277 (3); 262, (2); 330, (4); 212, (2), 243, (3); 301(1) +
9 tavole ripiegate incise e 4 tabelle più volte ripiegate. n.d.
Legature in mz. pelle coeve con tit. e fregi in oro; le tavole più volte ripiegate, riguardano l'antico Egitto.
Tradotta dal francese l'opera descrive le principali conoscenze degli antichi popoli Assiri, Egiziani, Babilonesi, Ebrei, Greci, Fenici nel campo della tecnologia, medicina, navigazione, arte militare, diritto...
Ai cortesi lettori: ... mi lusingo di aver fatta cosa grata al pubblico, presentandola impressa co’ nitidissimi caratteri maiuscoli de’ Signori Fratelli AMORETTI...
Almanacco del 1859
Il CASA MIA almanacco per l’anno 1859 regolato secondo l’orologio oltramontano con le giuocate per li dilettanti del lotto ed in fine una Farsetta.
Bologna, Tipografia De Franceschi ALLA COLOMBA, 1859. € 155
In 16mo (cm. 12,5); cartone coevo; Antiporta in xilografia con la scritta: Chi attende a me indovino, Più non sarà meschino.
Pagine 64: Discorso generale, Feste mobili, Appartenenze dell’anno, Tavola perpetua, Degli Eclissi, Mesi, Dell’Inverno.
Il premio della modestia, Farsa, Angelina vedova, Camillo, giovane modesto, Ernesto, Amante fastoso, Alberto, superbo del suo rango, Conte, ricco e ampolloso, Adolfo, affettato giovine, Fabbrizio, cameriere.
Alessandro Venturini.
Le Medicine che da tutti gl’Animali si può cavare à beneficio dell’Huomo; altre volte intitolato il Zomista, e Secretario degl’Animali di Alessandro Venturini, hora accresciuto d’importanti secreti da Francesco Pignocatti, e di un Indice di tutte le Infermità per trovar i medicamenti da risolverle.
In Venezia, Per Domenico Lovisa, 1704.
In 12mo (cm. 13,5); pergamena coeva; pp. 24 ( ma 26, la seconda carta fa da rinforzo al frontespizio). Raro. € 450
Particolare trattato con ricette veramente incredibili:
Capelli di Huomo, con aceto sanano i morsi di cane; Ossa umane polverizzate e date a bere conferiscono a’ dolori articolari; Dente di uomo morto in polvere sotto la donna...
SEGUE con ricette con parti di tutti gli animali:
Sangue di capra scaldato al fuoco sana i morsi velenosi...Grasso di Talpa fa ricrescere i capelli...
Pier Vittorio Tondelli.
Biglietti agli Amici.
Bologna, Casa Editrice Baskerville, 1986. PRIMA edizione.
Il libro uscì nel dicembre 1986 in TIRATURA di sole 531 copie, tutte autografate da Tondelli con una stilografica blu. Fu stampata una sola tiratura, ma 24 copie con inserita una pagina con il nome del destinatario per esteso
Il libro fu venduto nelle librerie Feltrinelli ed esaurito subito.
Pier Vittorio Tondelli, qualche mese prima di morire, voleva cambiare la stesura di Biglietti agli Amici, sostituendo alcuni destinatari dei biglietti e modificando i testi. In quel periodo era in stampa una seconda piccola tiratura del libro, concordata con lui, ma decidemmo di non metterla più in distribuzione e di bruciare i pochi volumi rimasti in attesa della nuova edizione.
Pier Vittorio voleva che Biglietti agli Amici rimanesse un'opera privata e per pochi amici. E fu questa la ragione che lo portò a proporre addirittura di creare una piccola casa editrice per realizzare il suo progetto, invece di affidare il libro ai grandi editori con cui stava pubblicando le sue opere.
Gli eredi dei diritti sui libri di Tondelli hanno concesso a Bompiani la pubblicazione della prima edizione di Biglietti Agli Amici, anche in versione tascabile a grande tiratura.
Nella nostra copia è inserita una foto di Pier Vittorio Tondelli, in un’immagine del gennaio 1980, all’epoca della pubblicazione del libro d’esordio “Altri libertini”, con sullo sfondo la vetrina di una libreria. € 2500
Maria Vergine Coronata.
Descrizione, e dichiarazione della divota solennità fatta in Reggio li 13 Maggio 1674. Reggio, per Prospero Vedrotti, 1675.
In folio (cm. 35); piena pergamena coeva; pp. (12), 137 (7).
Frontespizio inciso, ritratto di Francesco II d’Este e 14 belle Tavole quasi tutte ripiegate incise da G. MITELLI.
Non è presente il piccolo foglietto inciso da sovrapporre alla tavola ripiegata inserita tra le pp. 70-71, che permette di visualizzare la trasformazione di una torre in una fontana.
Probabilmente non inserito nelle prime copie stampate. € 2400
E’ uno dei più bei libri, raffiguranti una festa religiosa, del Seicento italiano. Le Confraternite di Reggio convocarono i migliori artisti locali per l’invenzione e il disegno dei carri e G.M. Mitelli per incidere le tavole del libro.
Ces planches sont dignes d’intéresser tous ceux qui veulent connaitre jusqu’où, au dix-septième siècle, pouvait aller la fouge décorative italienne... Vinet (816).
Opera prima di Umberto Saba
Umberto Saba.
Poesie. Con prefazione di Silvio Benco.
Firenze, Casa Editrice Italiana, 1911.
In 16mo (cm. 17); bella legatura dell’epoca in mezza pelle verde, con angoli, 4 nervi al dorso, fregi e titolo in oro; pp. 117, (3).
Conservate le copertine originali. PRIMA edizione dell’opera prima pubblicata a spese dell’Autore sotto lo pseudonimo di Umberto Saba che diverrà poi di fatto il suo nome ufficiale. Bella copia. € 2500
IL PALIO DEI BARBERI
Incisione a colori dell’Ottocento (acquatinta) che raffigura il Palio dei Barberi a Firenze.
Circa 1835; Cm. 13x19,5. € 150
Tante erano le corse di cavalli che si svolgevano a Firenze, associate a diverse festività.
Il Palio dei Barberi si teneva, di solito, il 24 Giugno per la festa di San Giovanni.
Era un palio "alla lunga", si percorreva , cioè, un percorso in linea e non un circuito.
La corsa era riservata ai soli cavalli, tanti, senza fantino. Si usava una particolare razza di cavalli, il berbero, che – storpiata dal popolo in “Barbera” – diede il nome alla competizione: Palio dei Barberi.
L’origine sarebbe, secondo più fonti, medioevale.
La prima notizia certa di questa competizione ce la fornisce il Villani in un suo scritto e risale al 1288, anche se si pensa che fosse una tradizione ancora più antica.
La corsa iniziava dal Ponte alle Mosse, che deve il suo nome proprio al fatto di essere il punto dal quale si partiva, cioè "si prendevano le mosse".
Passava poi dalla Porta al Prato lungo lo spiazzo del Prato, dove si trovava il palco con il granduca, la Loggia Reale.
Dal vicino palazzo Corsini al Prato i nobili potevano guardare la corsa dalla terrazza appositamente fatta costruire.
Si proseguiva tra le vie del centro, con via Palazzuolo, poi via degli Strozzi, poi via del Corso (che forse si chiama così proprio per la corsa che vi passava), per poi arrivare all'arco di San Pierino e alla porta alla Croce dove si trovava il traguardo.
Attraverso un sistema di fumi colorati e di messaggeri con specchi, appostati sui tetti e campanili cittadini, la notizia del vincitore poteva arrivare immediatamente al Granduca nella tribuna in via il Prato.
Il premio consisteva in un drappo della lunghezza di circa cinque metri di colore rosso con il giglio della città di Firenze in argento dorato e una croce rossa in campo bianco; poi arricchito nel 1387, per volere della Signoria, foderandolo e bordandolo di pelliccia che era o grigia di vaio o bianca di ermellino.
Il costo del palio andò col tempo aumentando fino ad arrivare alla cifra di 600 fiorini, ma, per fermare le spese sempre più onerose, nel 1459 la stessa Signoria stabilì che la spesa non poteva superare i 350 fiorini.
La corsa si svolse regolarmente fino al 1858. Col "Risanamento" di Firenze capitale furono aperti diversi cantieri di demolizione nel centro della città che ne compromisero il tracciato.
Accademia dei Risorti
Ricordo artistico dedicato all’Inclita Accademia dei Risorti.
Firenze, per cura di Ettore Pascali incisore, 1852.
In 8vo (cm. 25); elegante legatura rossa in tela zigrino con titolo in oro al centro del piatto.
Pagine (4), 8 + 8 + 8 + 4 + 3 + 4 d’Iscrizioni.
Canto sull’ARTE di Napoleone Giotti; Macchiavello, Statua di Lorenzo Bartolini (incisione a piena pagina); Cenni sulle opere di Luigi Pampaloni (incisione a piena pagina), la partemza di Giotto con incisione a piena pagina; San Giovannino con incisione a piena pagina; il Silenzio con incisione a piena pagina. Con veline protettive originali.
ILLUSTRAZIONI per i PROMESSi Sposi di A. Manzoni.
(unito:)
Alla memoria del Professore Niccola Cianfanelli.
Firenze, per cura dell’Incisore Ettore Pascali, 1851.
Pp. 44. Ritratto di Cianfanelli + 6 incisioni a piena pagina di illustrazioni dei Promessi Sposi.
Il perdono di Fra Cristoforo; Il Griso travestito da mendicante spia la casa di Lucia; Fuga dei promessi Sposi con Agnese; Gli ultimi soldi di Renzo; La Monaca di Monza tradisce l’innocente Lucia; Lucia in potere dell’Innominato. n.d.
LO SCOPPIO DEL CARRO
Incisione (acquatinta) a colori dell’Ottocento (cm. 17,5x12,5) raffigurante lo Scoppio del Carro, una tradizione storica fiorentina che si svolge ogni anno la mattina della Domenica di Pasqua in Piazza del Duomo a Firenze. La cerimonia ha origine ai tempi della Prima Crociata, quando un fiorentino di nome Pazzino de’ Pazzi riportò a Firenze alcune pietre del Santo Sepolcro di Cristo. Queste pietre vengono usate per accendere il fuoco sacro che a sua volta accende un razzo a forma di Colomba, chiamato “COLOMBINA”, che scivolando lungo un filo, raggiunge un carro pirotecnico, noto come Brindellone, e innesca uno spettacolo di fuochi di artificio. € 140
FRANCOIS RENE' DE CHATEAUBRIAND
Memoires d'Outre - Tombe de Chateaubriand.
Bruxelles, Societé Typographique Belge, 1849 / 1850.
Sei volumi in 8vo piccolo (cm. 17,5); legature in mezza pergamena con tasselli e titoli in oro; pp. 348; 366; 460; 475, (1); 465, (1); 290. Rara contraffazione belga dello stesso anno dell'edizione ufficiale di Parigi. € 780
Pietro Frank - Ranieri Comandoli
Della maniera di curare le malattie umane. Compendio del Sig. Consigliere Pietro Frank. Prima traduzione italiana con note del Signore Dottore Ranieri Comandoli, Medico al servizio di S.A.I. e R. il Granduca di Toscana pel Dipartimento de’ beni della Corona in Pisa e Medico di turno del R. Spedale di detta città.
Pisa, presso Sebastiano Nistri, 1815/1821.
8 tomi in 9 volumi in 8vo piccolo (cm. 17,3); legature coeve in mz. pelle con tit. e fregi in oro; pp. (6), 227 (1); 299 (1); (4), 248; (4), 256; (8), 284; 306 (2); (4), 204; (4), 256; (6), 318.
Febbri; Infiammazioni; Esantemi; Impetigini; Profluvi; Profluvj Cruenti; Profluvj misti; Ritenzioni.
Delle ritenzioni 8 volumi parte prima e seconda nel 1826 uscirono una terza e quarta parte non presenti nella nostra raccolta. € 250
Claudio PARMIGGIANI - Mario DIACONO
DEISCRIZIONE.
Realizzata da Claudio Parmiggiani e Mario DIACONO in Milano.
Galleria l’Uomo e l’Arte. 6.12. 1972
Scatola in pelle nera con titolo in bianco di cm. 23,5 x 32,5.
Una lastra in rame con incisi segni astrologici con velina protettiva originale; Lastra in zinco con la fotografia dello Scriba tatuato con velina protettiva orig.; foto di antico Scriba applicata su cartoncino con velina protettiva orig.; Tavola dell’Almanacco perpetuo con velina protettiva orig.
Colophon: di quest’opera stampata nell’aprile 1973, foto di Tiziano Ortolani, cliche des Musées Nationaux Paris Louvre sono stati prodotti 15 esemplari 5 numerati da A a E per gli autori 10 numerati da 1 a 10 per la Società dei Consumi che li consumi e che si consumi.
Negli anni settanta Parmiggiani legherà le sue pubblicazioni alla esposizione di alcuni suoi lavori, come nel caso di «Deiscrizione», scultura vivente presentata in una mostra a Milano nel 1972, una figura umana seduta il cui corpo totalmente ricoperto di segni astrologici e astronomici e lettere di antichi alfabeti tiene nelle mani una tavola/libro totalmente bianca, vuota: è l'uomo che diviene lingua totale. Le opere nascono e vivono assieme alla scrittura che ne segue la rappresentazione grafico/visiva.
Sono spesso libri realizzati in collaborazione con Mario Diacono per documentare opere/evento, contenitori, porte attraverso le quali entrare nel lavoro.
Mario carissimo ricominciamo la nostra collaborazione postale, proponendoti di collaborare nuovamente alla terza opera comune, ti mando due fotocopie tratte dagli assiri veramente eccezionali, mi piacerebbe molto usare questo materiale per ricavarne un nuovo quadro /spettacolo, pensavo guardando i Cilindri di Gudea alla possibilità di usare i segni del libro come ad esempio nel bozzetto che ti allego, il tatuaggio che ne risulta e questi cilindri con iscrizioni che mi affascinano moltissimo e vorrei proprio che si riuscisse a ideare un nuovo lavoro, dimmi se ti va, se il materiale ti stimola come succede a me e soprattutto se ne vedi ulteriori sviluppi .
Con queste parole nel 1972 Claudio Parmiggiani scrive all'amico Mario Diacono già negli Stati Uniti l'intenzione e il desiderio di continuare la loro collaborazione e gli propone una nuova azione d'arte che si realizzò sempre nello stesso anno con lo spettacolo messo in scena presso la Galleria Castelli di Milano le cui immagini furono poi pubblicate nel libro DEISCRIZIONE.
Il quadro spettacolo di cui scrive Claudio Parmiggiani nella lettera era incentrato sulla figura di un giovane uomo sul cui corpo Parmiggiani nella Galleria milanese dipinse dei segni alchemici o astrologici tratti da un antico alfabeto; l'idea alla base del progetto era quello di proiettare la scrittura sullo scrittore in una relazione tra segno parola e immagine definita dal processo artistico.
L’ idea venne sviluppata in modo molto efficace all'interno del libro: oltre alla fotografia dell’ uomo tatuato da Parmiggiani, è accostata anche la fotografia che ritrae la scultura di uno scriba. A differenza dello scriba, in cui il soggetto è lo scriba e l'oggetto è il testo scritto sul papiro appoggiato sulle sue ginocchia, in Deiscrizione soggetto e oggetto sono uniti in
un'unica immagine, un'immagine simbolica che si apre ad un ulteriore livello storico e mitologico già anticipato nell'immagine dei cilindri di Gudea .
Si tratta di una delle opere più riuscite di Claudio Parmiggiani, documentata in pochissimi esemplari, oggi introvabili sul mercato. p.a.r.
Per visualizzare le liste precedenti cliccare all’inizio di questo elenco sul mese.